La caparra confirmatoria rappresenta uno strumento fondamentale di tutela. Disciplinata dall’articolo 1385 del codice civile, garantisce sicurezza e serietà nella conclusione di accordi. Di seguito analizzeremo i principali aspetti della caparra confirmatoria e le sue implicazioni.
1. Cos’è la Caparra Confirmatoria
La caparra confirmatoria è una somma di denaro o una quantità di beni che una delle parti di un contratto consegna all’altra al momento della stipula. Il suo scopo principale è garantire l’esecuzione degli obblighi contrattuali.
Questa somma non è solo simbolica: ha una funzione giuridica ben precisa. Se una delle parti non rispetta il contratto, la caparra può essere trattenuta (se inadempiente è colui che l’ha consegnata) o richiesta indietro in misura doppia (se inadempiente è colui che l’ha ricevuta).
In parole semplici la caparra confirmatoria dimostra la serietà dell’impegno assunto e funge da deterrente per eventuali comportamenti inadempienti.
2. L’Articolo 1385 del Codice Civile: Analisi Normativa
L’articolo 1385 codice civile stabilisce che:
- quando il contratto è adempiuto: la caparra verrà imputata alla prestazione dovuta (ad esempio, come parte del pagamento del prezzo).
- quando una parte non adempie al contratto: l’altra parte potrà risolvere il contratto e trattenere la caparra ricevuta (se inadempiente è colui che ha versato la caparra) oppure risolvere il contratto e richiedere il doppio della caparra (se inadempiente è colui che ha ricevuto la caparra).
Si tratta di un meccanismo di autotutela rapido ed efficace, per cui la somma versata a titolo di caparra rappresenta anche una liquidazione forfetaria del danno subìto (ferma restando la possibilità di dimostrare – rigorosamente però – il maggior danno e di agire per il suo risarcimento).
3. Differenza tra Caparra Confirmatoria e Caparra Penitenziale
Una delle domande più frequenti riguarda la differenza tra caparra confirmatoria e caparra penitenziale. Sebbene entrambi i termini possano sembrare simili, hanno scopi giuridici diversi.
La caparra confirmatoria, come detto, ha una funzione sia risarcitoria che di garanzia.
La caparra penitenziale invece è un corrispettivo per l’esercizio del diritto di recesso. Chi recede dal contratto perde la caparra versata o restituisce il doppio di quella ricevuta. Non ha una funzione risarcitoria e non tutela il contraente adempiente, limitandosi a regolare il recesso unilaterale.